
Pleasure Place, le scale della pedopornografia in rete
Lo sfruttamento sessuale di minori è uno dei crimini informatici più orrendi. Gli utenti condividono online immagini (o video) di bambini coinvolti in attività sessuali, a cui le vittime non possono dare alcun consenso informato.
Siti sul Dark Web, forum e applicazioni di messagistica sono i canali attraverso cui gli sfruttatori commerciano contenuti pedopornografici (CSAM in inglese). Ma addentrandosi in alcuni di questi servizi, i guadagni solo una parte del problema.
Pleasure Place, una cyber inchiesta
Summary of contents
Lo sfruttamento sessuale di minori su internet
La relazione del 2021 sulla valutazione delle minacce globali, pubblicata dall’organizzazione indipendente We Protect Global Alliance, impegnata nella protezione dei bambini, informava che “lo sfruttamento sessuale di minori è un crimine sotto stimato”. Nonostante tutto, i dati degli ultimi anni hanno visto un incremento in questo reato.
Il documento elencava alcune ragioni:
- la rapida crescita nella diffusione di internet comporta l’accesso regolare alla rete da parte di bambini a un’età sempre inferiore;
- una percentuale sempre più alta di minori di tutte le età ha accesso a smartphone personali o di compagni, utilizzando un’ampia gamma di piattaforme;
- la pandemia di Covid ha obbligato i minori a spendere più tempo online e ha lasciato le persone in qualsiasi parte del mondo più isolate;
- le piattaforme digitali sono diventate un mezzo per i minori di esplorare la loro sessualità con i compagni, aprendo le porte a nuove forme di abusi.
I molestatori sono spesso familiari oppure criminali che adescano i bambini online attraverso social media e servizi di messaggistica privati.
Comunque, non tutti gli sfruttatori hanno le stesse responsabilità. Secondo la relazione del 2019 di We Protect Global Alliance, “nel diritto, di solito ci sono distinzioni fra:
- chi raccoglie CSAM per motivi personali e chi invece li produce attivamente o li condivide;
- chi compie abusi “di persona” e chi invece commette abusi su minori esclusivamente online”.
Eppure, l’impatto sulle vittime non è meno doloroso. Il Segretario Generale dell’Interpol, Jürgen Stock, aveva dichiarato nel 2017, dopo l’identificazione di 10mila minori vittime di abusi: “La scala di questo crimine è scioccante, ed è ancora peggiore perché queste immagini possono essere condivise in tutto il mondo con un solo click e possono esistere per sempre. Ogni volta che un’immagine o un video clip è condiviso o visualizzato, il minore diventa vittima ancora una volta”.
Il Dark Web
Secondo dei dati forniti dalla società di analisi del gruppo Bitfury, Crystal Blockchain, fra il 2017 e il 2020, le attività sul dark web sono cresciute di circa il 300 %.
La crescita si riflette sullo sfruttamento sessuale dei minori. Secondo l’Europol, il numero di messaggi nella sezione di un forum del dark web dedicata ai “capper” (i responsabili delle registrazioni di abusi sessuali su minori oppure dell’utilizzo di immagini innocue di minori per fini sessuali) è più che triplicato fra il dicembre del 2019 e il febbraio del 2020.
Una veloce interrogazione di un motore di ricerca del Dark Web sulla pornografia infantile rimanda a decine di risultati. Fra questi, ci sono siti, protali e forum. Ognuno di questi promette il servizio migliore al prezzo “adeguato”, di solito pagabile con criptomonete.
LoveCp
Il portale LoveCp (il nome è nell’URL) è una raccolta di più di 10 forum e siti “con porno di minori”. Il numero totale di utenti registrati al 19 ottobre (stando al contatore del portale) è di 3,288,984. Alcune sezioni dei forum si chiamano “Giovani Adolescenti” e “Bambini piccoli”.
Il prezzo per un accesso ai forum è di 200 dollari. “Chiedi Perché? Perché non ci sono inganni o truffe. Abbiamo venduto accessi ai forum per oltre 20 bitcoin“, informano i gestori sull’homepage. “Un buon prodotto non può mai essere economico”, spiegano; se gruppi di video e foto “sono offerti a 30 dollari, allora si tratta di truffatori”.

LoveCP e i prezzi
Per ottenere una password, bisogna contattare l’indirizzo email cpvideo@dnmx.org, dove dnmx.org è un servizio di posta elettronica anonimo (questi servizi sono diffusi fra i cyber criminali).
LolitaEum
Si possono trovare offerte diverse, anche a prezzi più bassi. Il portale LolitaEum pubblicizza contenuti CSAM sviluppati con la realtà virtuale (RV), in simulazioni 3D.
Nel 2021, una Commissione australiana per la sicurezza informatica aveva avisato dell’uso potenziale della RV come uno “strumento per l’abuso sessuale di minori online”: “L’aggiunta di tecnologia tattile, in particolare la teledildonica [giocattoli sessuali controllati attraverso internet], potrebbero consentire agli sfruttatori addirittura di farsi percepire dalle vittime anche senza avere un contatto fisico con loro, in questo modo intensificando gli abusi”.
LolitaEum vende accessi con diverse opzioni: “Un giorno; Una settimana; Un mese; Un anno; Oppure si può comprare un archivio, che viene selezionato in base ai propri gusti”. L’ingresso per un giorno costa 30 dollari, pagabili attraverso Cryptonator, un servizio di portafogli Bitcoin che supporta però diverse criptovalute e “combina facilità di utilizzo con un alto livello di privacy, anonimato e sicurezza”. L’indirizzo cripto di LolitaEum a cui inviare il denaro non è mostrato in chiaro nella pagina iniziale del portale.
Ma un altro sito offre più indizi. Pleasure Place promette “il miglior porno sulla dark net”, con le modelle “più giovani e attraenti”. Un accesso illimitato di un anno costa 0,0008 bitcoin, che al momento valgono circa 16 dollari. L’indirizzo bitcoin a cui inviare il denaro è indicato nella pagina.
Pleasure Place, un indirizzo bitcoin
Una comunicazione sulla pagina di Pleasure Place invita l’utente a inviare il prezzo richiesto all’indirizzo bitcoin: 12vhr3HeoeU6AJtHYiB3uhG3VKiatjKuAh. Successivamente, attraverso un numero identificativo, l’acquirente potrà avere accesso ai CSAM, dopo una conferma.
Blockchain Explorer, le transazioni
Tutti i trasferimenti da e verso questo indirizzo sono registrati in una blockchain pubblica, un registro condiviso e immutabile. Blockchain Explorer è uno strumento utile per analizzare gli scambi tra portafogli di criptovalute. Quando si cerca un indirizzo bitcoin, il servizio mostra tutte le attività collegate ad esso.
Stando al 26 ottobre, questo indirizzo (12vhr3HeoeU6AJtHYiB3uhG3VKiatjKuAh) è stato utilizzato in 41 transazioni a partire dall’8 giugno. La somma totale ricevuta è di 0.01849096 bitcoin [BTC] (circa 375 $), mentre il totale inviato è di 0.01640791 BTC (circa 333 $) e il bilancio finale vede un attivo di 0.00208305 BTC (crca 40 $).
Quasi tutte le transazioni in entrata sono di 0,0008 BTC, il prezzo per l’accesso a Pleasure Place. Quando riceve la somma, il proprietario del portafoglio la gira ad altri portafogli, da cui poi l’importo viene diviso e inviato ad altri indirizzi bitcoin separati (seguendo uno schema tipico nel riciclaggio di denaro con criptomonete).
L’indirizzo Binance
Guardando ai portafogli che hanno inviato denaro a Pleasure Place, si possono trovare indirizzi ricorrenti. L’indirizzo bc1qm34lsc65zpw79lxes69zkqmk6ee3ewf0j77s3h ha pagato 0,0008 BTC tre volte: il 14 luglio, il 18 agosto e il 14 ottobre. Però, si tratta di transazioni in cui il singolo movimento è mischiato con altri trasferimenti. In effetti, questo indirizzo ha eseguito 521,470 operazioni all’interno della blockchain di Bitcoin perché è legato alla piattaforma Binance, usata da moltissimi investitori.
Altre attività illegali
Un alro indirizzo di provenienza è interessante: bc1qe0jf00lghg6e2554dv4f9fy53e97psas03dxgn. Il 19 giugno ha inoltrato 0,0008 BTC al portafoglio di Pleasure Place. Ci si può meravigliare analizzando le sue connessioni.
Bgraph, il gruppo di indirizzi
Bgraph è uno strumento offerto da Blin Agency. Quando si inserisce la stringa di una transazione con bitcoin, il servizio mostra un grafico con tutte le sue relazioni registrate nella blockchain. Crea una visualizzazione in tempo reale ed è al momento disponibile gratuitamente.
Guardando il percorso dei bitcoin in uscita da quest’ultimo indirizzo (bc1qe0jf00lghg6e2554dv4f9fy53e97psas03dxgn), possiamo vedere che l’importo è suddiviso in due destinazioni: la prima è il portafoglio di Pleasure Place, l’altra è l’indirizzo 1P5MGMyofh9wJPjdhJkZJ6zovoocvbwp85.

Bgraph e il percorso dei bitcoin
Ma dopo la biforcazione, le somme si riuniscono di nuovo in un portafoglio comune: 1Gs7Aztizk2rNNSE6AbpK4K7yAFTCZKV9a. L’utente che ha inviato il denaro a Pleasure Place ha anche inoltrato un altro importo ad un portafoglio destinatario di bitcoin provenienti dallo stesso Pleasure Place.
La destinazione comune
C’è di più. L’indirizzo 1Gs7Aztizk2rNNSE6AbpK4K7yAFTCZKV9a compariva in un provvedimento del 2021 di una Corte distrettuale dell’Ohio, che riguardava un molestatore sessuale. Era collegato ad un sito che pubblicizzava l'”accesso a più di 10 terabyte di materiale pedopornografico.”
La Corte descriveva il processo per accedere a queste risorse CSAM: “gli utenti del sito dovevano inviare il pagamento in Bitcoin all’indirizzo indicato [1Gs7Aztizk2rNNSE6AbpK4K7yAFTCZKV9a] per accedere ad una raccolta più ampia di materiale”. Il provvedimento citava anche un indirizzo email: “Il sito chiedeva agli utenti di inviare il numero di identificazione associato col pagamento all’indirizzo email child-video@secmail.pro” per ricevere gli accessi.
Sorprendetemente (o forse no), questo indirizzo email è ancora visibile sul Dark Web in vecchi annunci. E’ collegato ad un nome conosciuto: Love-Cp (qui con un trattino).

Vecchia email di Love-Cp
AMLBot, l’indirizzo intermedio
Possiamo indagare anche sull’indirizzo intermedio 1P5MGMyofh9wJPjdhJkZJ6zovoocvbwp85. AMLBot è uno strumento che scansiona transazioni cripto per stabilire il rischio potenziale dei portafogli ed evitare problemi con le autorità antiriciclaggio.
Inserendo un indirizzo di criptovalute, AMLBot fornisce un report (basato sui servizi di blockchain conosciuti), con un punteggio complessivo e, in aggiunta, diversi parametri particolari con una percentuale per ciascuno di essi. I parametri sono gruppi con diversi livelli di rischio di attività illegali. I report mostrano le connessioni dell’indirizzo sotto indagine con questi gruppi in base a una percentuale. La percentuale va dallo 0 % al 100 %: più è basso il valore, più l’indirizzo è sicuro, mentre più è alto il valore, più l’indirizzo è rischioso.

AMLBot: i parametri ad alto rischio
Anche se il punteggio di questo indirizzo (stando al 18 ottobre) è 22,1 % (non troppo alto), esistono alcuni indicatori negativi. Oltre al parametro “Sfruttamento di Minori” (Entità associata allo sfruttamento di minori), che totalizza 1,8 %, il report elenca altri gruppi.
- “Fondi rubati” (denaro ottenuto rubando le criptomonete di qualcun altro) totalizza 0,3 %;
- “Gioco d’azzardo” (denaro associato a scommesse online senza autorizzazione) totalizza 1,7 %;
- “Sanzioni” (collegamenti con entità sanzionate) 2,4 %;
- la categoria generale “Mercato Nero” (denaro legato ad attività illegali) riceve una percentuale di 1,9 %. Il sito di AMLBot averte che la presenza dei parametri “Mercato Nero” e “Sevizi illegali” all’interno di un report è un segnale negativo.
I materiali pedopornografici sembrano solo uno dei tanti focus di questo gruppo di indirizzi.
La balena crypto
In aggiunta, un altro portafoglio che invia denaro a Plesure Place sembra sospetto: bc1qmkrrsmjx5eswtgdqdnu2y3kdj4h9k9uchmtq0e. Questo indirizzo è legato a sole 2 transazioni con destinazioni multiple: una in entrata di 34.61207640 BTC (del valore di circa 660mila dollari) datata 6 luglio e una in uscita con lo stesso importo.
La somma totale proviene da una cosiddetta “balena” crypto, un investitore o un gruppo di investitori che possiedono 10 o più milioni di dollari in BTC. In effetti, il 6 luglio, l’indirizzo 199webiJv7fyNgrq19rKU3xUwnVb8Caf84 ha ritirato oltre 71 milioni di dollari in bitcoin (3492.43972804 BTC) dalla piattaforma Coinbase. 0,0008 BTC di questi hanno raggiunto Pleasure Place attraverso bc1qmkrrsmjx5eswtgdqdnu2y3kdj4h9k9uchmtq0e.
La domanda e l’offerta
A dispetto del numero dei siti di CSAM sul Dark Web, secondo la relazione del 2021 di We Protect Global Alliance, la maggior parte di questi contenuti vengono veicolati attraverso il web di superficie, le applicazioni di messaggistica private o attraverso reti di condivisione peer-to-peer (P2P). Ogni canale può implementare misure volte a tutelare la privacy, rendendo difficile individuare comunicazioni sospette. Bastano una VPN per navigare in rete, o la crittografia per le applicazioni di messaggistica e per i protocolli P2P.
Rilevare messaggi privati con contenuti CSAM è un problema anche quando il materiale è stato schedato in precedenza in un database di contenuti illegali. Concentrarsi sull’offerta di questi file più che sulla loro domanda sembra la soluzione più promettente per affrontare questo cyber crimine.
Pornhub e Stop It Now!
Eppure, alcune organizzazioni hanno agito anche sul lato della domanda. Nel febbraio del 2021, la Fondazione Lucy Faithfull, un’organizzazione inglese che si occupa di prevenire abusi su minori, ha lanciato una collaborazione con Mindegeek, proprietaria del sito di pornografia per adulti Pornhub. Quando gli utenti fanno ricerche per trovare video sessuali con bambini, il sito ha iniziato a mostrare messaggi dissuasivi.
All’interno del messaggio, è inclusa la possibilità di richiedere l’intervento del servizio ‘Stop It Now! Get Help‘ (Fermati Adesso! Chiedi Aiuto) indirizzato a persone preoccupate dalle loro attitudini sessuali. Fra febbraio e maggio 2021, i messaggi di dissuasione hanno portato più di 35mila utenti nel mondo a sollecitare questo aiuto.
Lo scorso marzo, Pornhub ha anche lanciato l’assistente virtuale (il chatbot) “ReThink” (Ripensaci in italiano), che chatta con chi tenta di vedere immagini sessuali di bambini, indirizzandolo a “Stop It Now!”
La comunità di supporto per pedofili
Stando alla relazione del 2021 di We Protect Global Alliance, ” l’1% della popolazione maschile mondiale è affetta da pedofilia (attrazione sessuale per bambini preadolescenti)”. Sul Dark Web, si possono trovare forum che offrono sostegno a queste persone.
La Pedo Support Community (Comunità di supporto per pedofili, PSC) è uno di questi. “Questa comunità è stata creata ed è gestita per offrire un luogo speciale che ospita chi ama i bambini e non farebbe mai niente per ferirli volontariamente. Per questo, le discussioni indirizzate a provocare danni ai bambini che amiamo non sono benvenute”.
Nel 2021, un utente ha pubblicato su PSC un post sulla chiusura di un sito di pornografia infantile da parte della polizia tedesca, condividendo le sue preoccupazioni anche per le possibili conseguenze sui visitatori. Lo Staff tranquillizzava i membri: “Non possono risalire a tutte le persone che hanno visitato il sito. Ed è anche improbabile che prendano nota dei lurker [chi ha partecipato passivamente].”
E poi lo Staff puntualizzava: “Detto questo, è sempre meglio rimanere in guardia. Evitare i siti di pornografia infantile in generale è una buona pratica. Da questi non può venire niente di buono, anche se non si viene scoperti”.